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Dott.
D'Angelo Salvatore
Psicologo Psicoterapeuta
I miei valori
Svolgo questo lavoro con passione, e prendo a cuore il destino dei miei pazienti.
Trovo che sia importante in questo campo, per i professionisti che ci lavorano e per chi a noi si rivolge, avere bene in mente dei principi guida generali che forniscano un'ancora stabile.
La mia pratica clinica è orientata da quattro fondamentali valori di riferimento.
Professionalità
Alla base del rapporto con i miei pazienti c'è il rispetto per le persone, per le loro sofferenze e per le loro scelte.
Mi dedico con costanza e cura dei dettagli ad ogni singolo caso, stabilendo obiettivi condivisi e chiarendo quali saranno gli strumenti di intervento, fin dai primi incontri.
Dedico particolare cura e attenzione a far sì che la relazione con i miei pazienti sia trasparente e limpida, basata sulla fiducia e sulla chiarezza dei ruoli, in modo da non inquinare il rapporto con elementi che possono entrare in gioco in altri tipi di relazioni umane.
Per specifiche richieste, o particolari necessità, mi avvalgo della collaborazione di un'adeguata rete di professionisti plurispecialistica e multidisciplinare - psichiatra, psicologi esperti nel supporto alle famiglie, educatori professionali, ed altri - che partecipano nel fornire un servizio completo e di qualità.
Pieno rispetto per la riservatezza delle informazioni condivise (salvo specifiche e ben delimitate disposizioni di legge), dedizione al mio lavoro, disponibilità e condivisione di risorse utili alla gestione delle situazioni causa di disagio, contribuiscono ad assicurare professionalità e serietà ai miei pazienti.
La mia formazione è in costante aggiornamento, essendo tenuto all'obbligo di certificare il conseguimento di 150 ECM ogni tre anni.
La mia esperienza è frutto - oltre che degli incontri con i miei pazienti in questi anni di pratica professionale - dei 5 anni di tirocinio (oltre 1800 ore) svolti durante la mia formazione presso strutture pubbliche e private che si occupano di salute mentale.
Potere personale
Obiettivo generico che guida il lavoro con i miei pazienti è aiutarli ad ottenere maggiore libertà da quegli schemi personali e relazionali che li incastrano, e che creano disagio.
Le nostre vite scorrono spesso veloci, correndo da un impegno all'altro, ad un ritmo che non ci consente di prestare attenzione a noi stessi. In questa condizione, siamo destinati a re-agire in maniera automatica a ciò che ci accade, al posto di agire intenzionalmente.
Intraprendere con me un percorso finalizzato al mantenimento o al recupero del potere personale e quindi del benessere, significa innanzitutto rallentare.
Prendersi il tempo e lo spazio per osservare senza giudizi quanto accade, e recuperare lucidità rispetto alle proprie emozioni, sensazioni fisiche e pensieri, così da pervenire ad una migliore gestione di ciò che genera disagio.
Consapevolezza
Nell'ambito della nostra psiche, tutto ha un preciso significato.
Alcuni sintomi possono sembrarci insensati, o perfino non avere nulla a che fare con la nostra mente - alcuni disagi possono manifestarsi principalmente a livello corporeo. Tuttavia, tutti trovano un determinato senso, se opportunamente collocati nel contesto della nostra storia di vita.
Quando una sofferenza non riesce a trovare la via della parola, può manifestarsi attraverso un comportamento disfunzionale, o attraverso il corpo.
Divenire consapevoli di noi stessi è, perciò, il primo passo da compiere verso una maggiore salute mentale.
Il mio approccio di cura considera tutto quanto accade nel corpo come parte fondamentale dell'esperienza individuale, fornendo al modo in cui lavoro un radicamento biologico.
Umanità
Svolgere una psicoterapia vuol dire innanzitutto confrontarsi con delle persone che stanno sperimentando una sofferenza.
Prima delle tecniche, delle conoscenze scientifiche e delle diagnosi, essere uno psicologo significa saper accogliere quel dolore in modo non giudicante, poter provarlo insieme ai pazienti senza cercare di evitarlo, e riuscire a restituirgli un senso di comune umanità a cui quella sofferenza appartiene.
Indipendentemente da quanto tu stia soffrendo, o da quanto i casi in cui la vita ti ha posto ti recano dolore e ti procurano disagio, siamo entrambi esseri umani, che in determinate condizioni possono sperimentare quello che stai sperimentando tu, e reagire a ciò che ti sta accadendo esattamente nel modo in cui tu lo stai facendo.