Perchè ci emozioniamo? A cosa servono le emozioni?

Quante volte ti sei infuriato ed hai pensato che sarebbe meglio non arrabbiarsi mai?Ti è mai capitato di sentirti infelice e di pensare "vorrei non essere mai triste"? Tutti abbiamo pensieri del genere, eppure le emozioni hanno un significato preciso: sono segnali che possono migliorare la qualità della nostra vita, se impariamo ad ascoltarli.
Nella nostra società diamo tanta importanza alla razionalità, alla capacità che abbiamo di risolvere problemi grazie alla ragione. In questo modo rischiamo di considerare le emozioni come delle inutili distrazioni.In realtà le emozioni sono un prodotto della nostra evoluzione, ed è probabilmente soprattutto merito loro se la nostra specie è riuscita a sopravvivere fino ai nostri giorni. Non è un caso che anche cani e gatti - così come la gran parte degli altri animali - pur non essendo in grado di giocare a scacchi, si spaventano se ci sono dei rumori forti.
Le emozioni sono la risposta di tutto il nostro organismo ad uno stimolo che ci attiva. In parole semplici, il corpo e la mente collaborano nel dare un significato a ciò che accade.
Possiamo distinguere le emozioni in due gruppi: le emozioni di base e le emozioni complesse. Le emozioni di base sono 5: Paura, Rabbia, Disgusto, Gioia e Tristezza. A queste 5, alcuni aggiungono la Sorpresa, l’Aspettativa e l’Accettazione. Le emozioni complesse sono una combinazione di queste.
La Paura, attraverso l’aumento del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, prepara il nostro corpo a scappare da un pericolo, o a lottare. Ci segnala la presenza di una situazione che avvertiamo come pericolosa. La Rabbia, produce un aumento delle nostre forze, preparandoci a superare un ostacolo, a raggiungere un obiettivo. Ci segnala che c’è qualcosa che non va, che vorremmo cambiare. Il Disgusto, che si attiva in presenza di cattivi odori, brutti sapori, o immagini, ci impedisce di entrare in contatto con qualcosa di potenzialmente nocivo, che può portare malattie o avvelenarci. Ci segnala la presenza di un elemento da evitare. La Gioia, attraverso un aumento di energia, ci prepara ad un’interazione amichevole con gli altri. Ci segnala che c’è un ambiente idoneo per una cooperazione attraverso cui raggiungere un obiettivo comune. La Tristezza, produce una diminuzione delle nostre energie, e ci spinge al ritiro ed al riposo. Ci segnala la presenza di una situazione difficile, rispetto alla quale non dobbiamo sprecare energie, e spinge gli altri a prendersi cura di noi.
Prenditi un momento per rispondere alle seguenti domande, è un esercizio che ti permetterà di migliorare la relazione con le tue emozioni e con le persone che hai intorno.
Qual è l’emozione che provi di più in questo periodo?
Se è un’emozione complessa (invidia, gelosia, disprezzo, amore, odio...) riesci a distinguere le emozioni di base di cui si compone?
Cosa succede al tuo corpo quando la provi?
Quale comportamento metti in atto quando la provi? E’ un comportamento utile?
Puoi chiederti quale potrebbe essere la funzione di quest’emozione nella tua vita attuale?