Quante volte, negli ultimi mesi, pensi di essere stressato e di non vedere l’ora di andare in ferie? Quante volte, di fronte ad un imprevisto da risolvere, ti trovi a pensare "che stress!"? Ma che cos’è esattamente lo stress, e come si può farvi fronte?

Quello che comunemente chiamiamo "stress", non è altro che la risposta del nostro organismo a degli eventi che consideriamo difficili da affrontare.
Siamo continuamente immersi in un flusso di interazioni con gli altri, di eventi imprevisti che ci capitano, di azioni da compiere per superare degli ostacoli e raggiungere degli scopi: ciascuno di questi avvenimenti richiede un’attivazione - a volte più mentale, altre volte più fisica - del nostro organismo.
Quando discutiamo con qualcuno e ci impegniamo nel cercare le parole giuste da dire, quando dedichiamo tutta la nostra attenzione a qualcuno che ci sta spiegando qualcosa di difficile, quando siamo concentrati a svolgere un lavoro, corpo e mente si attivano per far sì che questi compiti vengano portati a termine nel miglior modo possibile.
In effetti, ogni volta che siamo sollecitati a compiere uno sforzo maggiore per raggiungere un risultato, il nostro organismo ha una piccola reazione di stress, che spesso non percepiamo neanche, ma che è utile per affrontare meglio gli eventi della nostra vita.
Più precisamente, una parte della nostra psiche è continuamente impegnata a 1. Valutare gli eventi, le difficoltà oggettive che ci impongono ed il loro carico di importanza per noi; 2. Valutare noi stessi in rapporto agli eventi, la nostra capacità di reagirvi, le possibilità che abbiamo di superarli al meglio, le nostre risorse. Quanto più ci percepiamo inadeguati ed incapaci di fronteggiare un evento, tanto più esso sarà stressante per noi.
Lo stress, quindi, non è qualcosa da evitare, perché non sarebbe utile e perché non c’è modo di farlo. Quello che possiamo fare è imparare a gestire le richieste dell’ambiente che ci sembrano eccedere le nostre risorse personali.
Le reazioni ad uno stress ripetuto o prolungato possono essere, infatti, molto nocive per la nostra salute mentale e fisica: le risposte più comuni sono una maggiore ansia ed aggressività, associate a difficoltà a concentrarsi, o a comportamenti nocivi per la salute, come fumo, dieta sregolata, assunzione di alcolici.
Le strategie che mettiamo in atto per tentare di affrontare eventi del genere, possono essere di tre tipi:- Centrate sul problema, consistono nel tentativo di modificare o risolvere la situazione problematica. - Centrate sulle emozioni, hanno lo scopo di ridurre le reazioni emotive negative conseguenti alla situazione problematica. - Centrate sull’evitamento, consistono nel tentativo di ignorare il problema attraverso l’impegno in attività che distolgono l’attenzione da questo. Nessuna di queste strategie è di per sé migliore delle altre: dipende dal tipo di problema che si sta affrontando. Se, per esempio, l’evento difficile è un esame da superare, probabilmente una strategia vincente sarà quella centrata sul problema (per es. studiare), ma se si tratta di superare un lutto quest’ultima strategia sarà del tutto inutile, e può essere più sensato usarne una centrata sulle emozioni (per es. parlare con qualcuno di come ci si sente) oppure sull’evitamento (provare a distrarsi, ad es. facendo una passeggiata).
E tu, come affronti lo stress? Se ti va, puoi provare chiederti: quali sono le strategie che di solito metto in atto per gestire gli eventi stressanti? Hanno funzionato?
Quali sono le sensazioni fisiche, e/o le emozioni, che ti segnalano che una situazione potrebbe eccedere le tue capacità di farvi fronte?